In un continuum di musica e visual fatto di suoni che fanno da sfondo a colori e forme e viceversa, mostriamo la nostra essenza, lo sviaggio. Questo continuum parla di noi: della nostra esperienza visiva e di come si può raccontare la realtà di (quasi) tutti i giorni in più modi, ognuno intersecato con l’altro; della nostra esperienza acustica e di come i suoni possano essere usati come parole; di come ritmo e melodie generino movimento corporeo; delle parole che siamo in grado di esprimere nonostante si possa rimanere talvolta anche senza parole. Insomma proponiamo un’esperienza sinestetica da guardare e da ascoltare